IL MOTOCROSS CHE VERRA’

Siamo ancora nel pieno dell’emergenza Corona virus e qualsiasi supposizione resta prematura.



Foto: Davide Messora ed MX Report

Ma visto che siamo in attesa di riprendere tutte le nostre attività proviamo ad immaginare gli scenari del futuro del nostro amato sport.

Tra qualche mese, almeno speriamo, l’attività delle gare titolate riprenderà. Noi azzardiamo una data e visto l’andazzo non crediamo che si riuscirà a ripartire prima di Giugno inoltrato. L’assembramento di persone, cosa che sarà vietata per molto tempo, fa si che anche una gara di motocross possa essere una di quelle attività che ripartirà tra le ultime. Male che vada anche una gara di regionale o italiano porta con sè almeno qualche centinaio di persone, quindi crediamo che ci vorranno almeno un altro paio di mesi prima di tornare al cancello. Immaginatevi la difficoltà di tenere le distanze di sicurezza nel pre parco, in pit lane ed anche nel paddock…..

Lo faremo, almeno noi pensiamo, con le gare regionali in primis. Più facili da tenere tutto sotto controllo e sicuramente più brevi gli spostamenti dei partecipanti. Il passo successivo saranno i vari campionati italiani quando anche a livello nazionale ci si potrà muovere con assoluta tranquillità.

Walkenswaard è stato l’ultimo GP prima dello stop forzato a causa dell’emergenza sanitaria

Quello che al momento ci appare più complicato è la ripresa di Mondiale ed Europeo. Se da noi siamo nel picco dell’epidemia, in altri paesi siamo ancora agli inizi e stabilire una data per la ripresa appare arduo. Per non parlare poi della difficoltà degli spostamenti dei mezzi e delle persone fuori dai confini di ogni stato. Secondo noi, se tutto andrà bene, si ripartirà proprio dall’Italia con Maggiora ed Arco per poi vedere a che punto sono negli altri paesi come Russia, Lettonia, Spagna, Francia e Germania. Da li in poi anche gli atri Corona virus permettendo.

Ma quello che ci solletica di più la fantasia è il come ripartiremo. In questo senso.

Il 2020 verrà portato a termine nel modo meno traumatico possibile, ma il 2021?

Il prossimo anno rimane la vera incognita. Come si ripartirà con le case, le aziende del settore ed anche extra che non hanno praticamente lavorato per diversi mesi nel 2020?

La parola d’ordine sarà ridimensionamento. Ed allora ecco la fantasia che si scatena. Abbattere i costi e riportare il motocross a qualche anno fa.

Ecco la sfida del 2021!!! Proviamo a spigarci……

Immaginate un mondiale dove ritornano le famose qualifiche aperte a tutti gli iscritti, ma quanto sarebbe bello?

Quote di iscrizione più abbordabili e paddock più umani e meno da MotoGP. I soldi saranno meno, molti meno per tutti. Gli investimenti in mezzi e spostamenti dovranno essere ridimensionati. Se soffriranno i grandi team, legati alle case, che fine faranno gli altri? Impensabile affrontare un mondiale come quello di adesso.

Allora facciamo spazio a tutti, ritorniamo all’antico per ridare slancio allo sport e alla passione di tutti. E torneremo a riempire il cancello magari con piloti sostanzialmente più competitivi in ogni tracciato. Salvando i primi 15 della classifica dopo la prima prova. Un minimo di merito ci deve essere. E poi spazio a tutti, a chi vuole correre anche solo pochi GP magari dimostrando di essere veloce ed in grado di ben figurare. Con costi più abbordabili, se l’iscrizione costa meno in tanti proverebbero a farcela, ad entrare nei 40 che vanno al cancello la domenica. Sarebbe interessante……

Cingoli doveva aprire anche quest’anno l’Italiano Prestige…….

 

E in Italia? Idem.

Diminuire il numero di tornei nazionali e lasciare più spazio all’attività regionale. Chi ha voglia e modo di confrontarsi lo deve fare a piacimento. Chi si vuole migliorare non avrà certo paura di buttarsi nella mischia, per gli altri c’è il regionale per divertirsi e correre.

Un italiano Prestige, uno Junior e uno per il 2T. E poi tanto regionale….

Ahi-noi, anche gli Internazionali di inizio stagione potrebbero essere ridimensionati per dare più ossigeno all’attività nazionale. Convergere risorse negli italiani magari non sarebbe una cattiva idea in questo momento storico.

Logico che anche i Promoter si troveranno a fare scelte importanti. La torta sarà più piccola per tutti e gli eventi dovranno subire dei cambiamenti sotto tanti aspetti. Non sarà facile barcamenarsi per loro in questo che diventerà un percorso ad ostacoli.

Anche il discorso televisione potrebbe essere accantonato o limitato per qualche periodo. La produzione per questi eventi ha i suoi costi, e sono abbastanza onerosi. Magari si potrebbero mantenere con tempi e modi diversi. 

 

Uno start della Supercampione dell 2019

 

Questo per il periodo che servirà a far tornare risorse ed interessi adeguati ad un discorso di crescita generale del motocross.

Questo sport, come tanti altri, dovrà cambiare. Almeno per qualche stagione……..

Non chiamateci disfattisti, noi siamo parte in causa del ragionamento. Ma realisti, quello si.

Aspettiamo fiduciosi, dopo la tempesta torna sempre il sereno.

 

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