MAGGIORA PER MOLTI, MA NON PER TUTTI! L’AVVIO DEL TRICOLORE PRESTIGE 2021

Prima prova di campionato italiano Prestige a Maggiora. Nella storica pista piemontese si è disputata la prima tappa del campionato tricolore più atteso e competitivo del panorama nazionale.


A 5 anni dalla chiusura e dopo l’ultima gara disputata nel 2016 con un epico motocross delle Nazioni, il Mottaccio del Balmone ha riaperto i battenti. Un nome che ai più riporta alla mente eventi memorabili e giornate entrate di diritto nei libri di storia del nostro sport.

 

In quell’anno 2016 inoltre si disputò anche una prova del campionato italiano MX1/MX2. In questo primo appuntamento del 2021 si sono presentati circa 220 piloti alle verifiche del sabato mattina.

Con la nuova formula che vede scendere in pista i piloti divisi solo per cilindrate, non come la passata stagione quando i piloti Elite erano divisi dai Fast. Formula che è stata apprezzata dai più, anche se secondo noi la decisione di fare disputare anche il gruppo C, per i piloti non qualificati nei migliori 80 delle due classi, seppure a cilindrate miste, ci è sembrata un po’ fuori luogo per il per il massimo campionato italiano di motocross.

 

Il weekend è stato, per metà, sotto il segno della pioggia e del fango che hanno stravolto le condizioni della pista la domenica. Mentre le prove del sabato si sono disputate sul terreno asciutto, infatti la pioggia è iniziata a scendere nella serata di sabato ed è proseguita fino al mezzogiorno di domenica.

Il tracciato è diventato scivoloso, ma tutto si è svolto regolarmente anche per la perfetta gestione del terreno che non è stato lavorato in profondità, ma solamente lisciato. D’altronde da queste parti l’organizzazione è abituata ad eventi di livello internazionale e mondiale, quindi sotto questo aspetto non ci sono state lamentele.

 

Ritornare da queste parti a seguire l’evento è una cosa che emoziona solo arrivando all’ingresso della pista, perché si respira l’aria di vero motocross ed eventi memorabili, anche se la mancanza del pubblico rende tutto un po’ particolare e strano.

 

Un appunto all’organizzazione dobbiamo farla riguardo alla sala stampa che non è stata sicuramente all’altezza di ospitare media e fotografi di un campionato italiano. Praticamente è stato utilizzata una saletta al piano terra della palazzina a fianco della partenza, con pochissimo spazio per ospitare tutti i fotografi presenti. Data anche la presenza di media esteri, arrivati a Maggiora per seguire le gesta di Tim Gajser ed altri piloti di livello mondiale. Ci ricordiamo che 5 anni fa che era stata utilizzata una sala al piano superiore della palazzina che era sicuramente più adatta per questo scopo.

 

Dato l’alto numero di piloti al via le prove si sono svolte in tre gruppi ciascuno per cilindrata. Nelle cronometrate del sabato sono emersi Tim Gajser in MX1, una spanna sopra a tutti, e lo spagnolo Ruben Fernandez con la Honda del 114 Motorsport in MX2.

la vittoria di Nicholas Lapucci nella seconda manche

Riguardo le gare della domenica, subito da segnalare che uno dei favoriti alla vittoria Nicholas Lapucci è stato condizionato da una caduta nella prima manche che l’ha fatto ripartire tra gli ultimi, ma nonostante anche una sosta ai box, è riuscito a recuperare fino all’11° posto. Nella seconda frazione si è giocato la vittoria con Fernandez e dopo una bella lotta è riuscito a vincere la gara e salire sul terzo gradino del podio. L’assoluta è stata vinta proprio da Fernandez e secondo il pilota SM Action Gas Gas Kevin Horgmo (2° e 3°).

 

L’MX1 ha avuto un unico dominatore in Tim Gajser, senza rivali nelle due manche dove è andato in testa praticamente dopo le prime curve, poi salutando il resto della compagnia. Alle sue spalle il belga Jeremy Van Horebeek è stato secondo più veloce in pista anche se nella seconda manche il nostro Alessandro Lupino è riuscito a mettergli le ruote davanti e terminare secondo, mentre nella prima manche non aveva trovato il giusto feeling con il tracciato ed aveva concluso settimo.

 

Nelle categorie Fast le vittorie sono andate ad Alessandro Facca (Scoccia Racing) nella MX2 ad Alessandro D’Angelo (TecnoB) nella MX1, con il primo che ha ottenuto un piazzamento di rilievo in gara-1, dove ha tagliato il traguardo settimo. Sebastian Zenato (M.B.T.), 2° della categoria Fast MX1 si è aggiudicato l’assoluta della categoria 300 2T.

 

Dando un giudizio ai piloti in generale, noi abbiamo visto questo:

Ruben Fernandez e Kevin Horgmo voto 9 lo spagnolo e il norvegese si sono dati battaglia per la vittoria in gara-1 MX2 e in quest’ordine hanno occupato il podio di giornata.

Nicholas Lapucci voto 8, peccato per la sbavatura nella prima manche. In gara-2 ha fatto vedere che quest’anno in MX2 ci farà divertire.

Ale Lupino ottimo secondo in gara-2

Alessandro Lupino voto 8. Una manche si e una no, ma la bagarre con Van Horebeek nella seconda manche vale il prezzo del bigliet.., della diretta TV. Avanti così.

Oriol Oliver nella caduta della prima manche MX2

Oriol Oliver voto 8. Un voto alla determinazione del nuovo acquisto del team Ghidinelli, lo spagnolo ha raggiunto il sesto posto nella prima manche MX2 nonostante un bel cappottone in un salto.

Gianluca Facchetti #22

Gianluca Facchetti voto 7, due manche finalmente senza errori e cali fisici corse nei piani alti per assicurarsi il quarto assoluto nella MX2.

Jeremy Van Horebeek getta sempre il cuore oltre l’ostacolo

Jeremy Van Horebeek e David Philippaerts voto 7. Questi sono due guerrieri della MX1 e fanno venire i brividi quando danno manate di gas alle loro 450.

Albertone Forato #303 terzo in gara-1 MX1

Alberto Forato voto 6, gran terzo posto in gara-1, mentre nella seconda ha navigato nella top-ten. Buoni segnali dalla cilindrata che più gli si addice.

da Andrea Adamo ci aspettiamo sicuramente di più

Andrea Adamo voto 5. L’infortunio pesante dell’anno scorso qualche strascico, anche mentale può averlo lasciato. Ci aspettiamo da Andrea molto di più e lui lo sa. Un voto critico, ma che ci auguriamo di migliorare già dalla prossima prova.

Davide De Bortoli voto 4. Una gara da dimenticare in fretta per uno dei protagonisti della MX1 in Italia.

Pietro Razzini voto 3. Il Razzo al primo anno in MX2 ha sbagliato la qualifica e si è trovato in un gruppo B che non gli appartiene. Rimandato.

Gianmarco Cenerelli s.v.. Giornata storta per il vice-campione Italiano MX2 dell’anno scorso dal quale ci aspettiamo molto di più. La caduta di gara-2 sembra non aver lasciato conseguenze per fortuna.

 

Tim Gajser s.v., fuori categoria nel nostro campionato Italiano. Ci sarebbe piaciuto vederlo in una finale a classi miste con i ragazzi della MX2.

Menzione speciale per l’holeshot di Edoardo Bersanelli nella prima manche, partire davanti a Gajser ed altri piloti della MXGP è una cosa da raccontare ai nipotini. Il padre ha già fatto incorniciare la foto.

 

Infine altra menzione per il volo d’angelo di Ramon Savioli nel corso del primo giro MX2. Il pilota laziale era scattato in testa, ma non è riuscito a completare un giro perchè ha perso l’appoggio sulle pedane in uno dei salti della parte posteriore ed è caduto pesantemente a terra. Per fortuna anche per lui non ci sono state conseguenze, anche se la gara per lui  finita praticamente li.

Il volo di Savioli in gara-1 MX2

 

Si poteva gestire meglio la giornata del sabato facendo magari qualche manche in più nel tardo pomeriggio, però abbiamo saputo che i permessi della pista non consentivano di continuare oltre le 18 di sera. Questo non ha permesso di anticipare il programma della domenica così che si sono disputate tutte le gare eccetto gara-1 del gruppo C nella stessa giornata.

 

Una nota per i commissari di percorso, perchè alcuni non sono stati all’altezza della situazione non segnalando a dovere i pericoli avvenuti durante lo svolgimento della due giorni di prove e gare. Invece sul riguardo l’organizzazione generale, la sistemazione della pista si è trattata di una gara degna di un campionato italiano.

 

Forse da rivedere un po’ anche la gestione del paddock in vista di eventi più importanti, soprattutto per quanto riguarda quello diciamo “B” dove i mezzi dei piloti sono stati stipati uno attaccato all’altro. Non sappiamo quali erano i reali spazi a disposizione per questo weekend.

 

E’ stato un peccato non vedere al via il campione italiano Fast MX2 in carica Mattia Roncaglia e il vice della MX1 il fratello Marco, non sappiamo bene per quali motivi non sono presentati, speriamo di vederli in pista in qualche prova quest’anno schierati nella classe Elite.

 

Il voto complessivo alla manifestazione a nostro parere è 7.

 

La prossima prova del campionato italiano è prevista tra meno di due settimane a Mantova il weekend del 24-25 Aprile sotto la regia di FX Action e del Motoclub Mantovano Tazio Nuvolari.

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