Il pilota del Kawasaki Racing Team MXGP e detentore della tabella rossa del Campionato del Mondo FIM MXGP, Romain Febvre, ha vissuto una giornata frustrante sulla sabbia pesante di Arnhem, nei Paesi Bassi, ma mantiene un vantaggio di trentuno punti in campionato in vista degli ultimi tre GP.
Comunicato e foto: Kawasaki racing team press
I primi tre classificati delle qualifiche si sono allineati uno accanto all’altro sulle linee interne per la prima manche e tutti hanno trovato una buona trazione al via, emergendo in testa al gruppo dopo la prima curva. Un momento disordinato a metà giro ha visto Febvre perdere temporaneamente una posizione, ma l’ha recuperata all’ottavo giro e ben presto stava chiudendo il distacco dal pilota in seconda posizione. Con un sorpasso spettacolare sotto gli occhi della sua squadra ai box, ha preso la seconda posizione con due giri alla fine, ma è stato poi retrocesso al terzo posto nell’ultimo giro.
Un’altra ottima partenza ha visto il francese in terza posizione anche nella seconda manche, ma una caduta al secondo giro, mentre spingeva su una curva, lo ha fatto scivolare in decima posizione. Con il picco del suo casco rotto durante la caduta, è stato continuamente investito dalla sabbia sollevata dalle ruote posteriori degli altri piloti e, nonostante un sorpasso spettacolare per l’ottava posizione nella sezione di ritmo, non è riuscito ad avanzare ulteriormente, sebbene sia riuscito a raggiungere brevemente il pilota in settima posizione nell’ultimo giro. Ha mancato il podio per la seconda volta solo in questa stagione, arrivando quinto, ma conserva ancora un vantaggio di trentuno punti per gli ultimi tre GP della stagione.
Romain Febvre: “Ero contento quando ho fatto un buon avvio nella seconda manche e sono stato di nuovo terzo, come nella prima. Stavo cercando linee nuove e di fare un sorpasso rapido, ma sono arrivato un po’ troppo veloce con la ruota anteriore in curva al secondo giro e sono caduto. Ho perso il mio ritmo dopo e non è più facile sorpassare sulla sabbia; in passato potevi essere nei primi tre o cinque solo con la tecnica e la forma fisica, ma ora tanti piloti sanno correre bene sulla sabbia e tutti quelli che erano dalla terza posizione in poi avevano lo stesso ritmo nella seconda manche. Sicuramente non è stata la mia miglior manche, ma è andata così.”
Una caduta al primo giro della prima manche è stata costosa per Pauls Jonass, che aveva fatto una partenza in settima posizione. L’incidente lo ha fatto scivolare in ventunesima posizione, ma ha risposto splendidamente con una corsa potente, effettuando sorpasso dopo sorpasso, con il suo ultimo sorpasso arrivato a tre giri dalla fine, per concludere in undicesima posizione. Il lettone ha avuto un’altra corsa impressionante nella seconda manche. La partenza in ottava posizione è stata una base eccellente e, mantenendo un buon ritmo per tutta la durata della gara, ha ceduto solo posizioni ai due rivali per il titolo, concludendo decimo nella manche e nono nella classifica generale.
Pauls Jonass #41
Pauls Jonass: “È stata dura oggi; il tracciato era ancora più impegnativo e tecnico rispetto a ieri, ma è stato difficile trovare il ritmo. Ho avuto buone reazioni al cancello e due partenze decenti. Sentivo di avere il passo per stare con i ragazzi davanti e non mi sono stancato, ma non riuscivo a trovare il flusso per farlo per tutta la durata della manche. In generale, la velocità c’è, ma devo ancora migliorare il ritmo per tutta la gara. Mi piacciono le gare all’estero che ci aspettano, quindi non vedo l’ora di ottenere dei buoni risultati per il resto della stagione.”
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