Non siamo nemmeno a metà stagione e ci ritroviamo già a parlare del futuro del Mondiale. Già, con un Gajser che sembra già in gestione e una concorrenza che non è ancora abbastanza forte e una MX2 che vede con un anno di ritardo il duello Geerts Vialle gli interessi degli appassionati si sono spostati sul futuro.
Foto: Davide Messora
Il mattatore fin qui, della MXGP, Tim Gajser. Oggi secondo in qualifica
Troppo vivo il ricordo di un 2021 che ci ha dato miliardi di emozioni per poter parlare in maniera migliore di questa stagione. Parliamo del livello tecnico. Le assenze da inizio stagione di tre dei quattro protagonisti dell’anno scorso hanno messo a nudo un sistema che non appassiona più.
Calvin Vlaanderen ha vinto la manche di qualifica sorprendendo la concorrenza, la sabbia è decisamente un terreno amico per lui
Non siamo la MotoGP, o la F1. Ma ci stiamo arrivando. Molto più velocemente del previsto. A Riola oggi abbiamo visto 21 piloti in MX2 e 22 in MXGP, numeri difficili da digerire per chi come noi ama il cancelletto pieno, con 40 partenti. Gli infortuni ed i costi per affrontare un mondiale sono sempre meno alla portata e molti team di secondo piano rinunciano volentieri a diverse prove per rientrare nel bilancio.
Jago Geerts in pole per domani in MX2, la tabella rossa sembra essere in forma
Se pensate che anche i tornei continentali, EMX125 e EMX250 fanno già numeri decisamente bassi ci fa capire che ormai si va verso un numero quasi chiuso nei vari tornei. Secondo noi ai piloti non interessa correre in 25 o in 40, anzi. Si evita quasi totalmente il problema dei doppiati e quindi anche inutili rischi.
Come da copione Mattia Guadagnini è già a suo agio sulla 450, ma qualche errorino oggi nella manche ha pesato, aspettiamo domani
La domanda vera è, ok volete i cancelli da 20 con tutti piloti ufficiali? Si, ma che fine faranno tantissimi piloti di medio alto livello? E allora è il momento di mettere mano ai regolamenti e trovare una formula diversa.
Noi l’abbiamo detto in tempi non sospetti ma va creato un mondiale per i 2T, da affiancare agli altri due.
Rick Elzinga ha vinto la prima manche della EMX250
Gli Europei? Insieme ma in altre sedi e in meno date di adesso. Mettendo anche il WMX insieme a loro. Ma anche i limiti di età vanno rivisti? Forse si, ma il discorso va valutato una volta cambiate le formule.
Vogliono un mondiale superprofessionale? Va benissimo, ma lo deve essere fino in fondo. Anche a livello di montepremi, chi arriva lì deve guadagnare, non spendere (parliamo dei piloti). Almeno i giovani avranno veramente e indiscutibilmente la voglia di arrivare.
Secondo posto in gara uno e rimonta bellissima per Andrea Bonacorsi
La TV? Non risentirà di nulla, se funzionano gli altri funzionerà anche questo, tanto le inquadrature sono sempre al massimo per i primi dieci, quindi nessun problema.
Il pubblico, date spettacolo e professionalità al 100% e verrà ugualmente. Nessun problema. Certo fare 4 GP in una sola nazione con quello che costa il biglietto e l’ingresso paddock di un GP…….per carità direte voi molto meno di altri sport. Ma voi sapete la “scomodità ” del motocross rispetto a motogp e f1…….giusto?
Shana Van der Vlist trionfa in gara uno della WMX, domani aspettiamo conferme
Preservate i piloti, in tutte le maniere possibili. Certo non si potrà mai farlo al 100%, ma immaginate se il Campionato fosse iniziato magari a fine Aprile e non a fine Febbraio……molti non avrebbero dovuto affrettare tempi di preparazione e rischi inutili. E magari se fossero ben pagati potrebbero dedicarsi solo al mondiale e le case li obbligherebbero a fare solo quello.
Ci vediamo domani per parlare di un altro GP con vincitori e vinti, con grandi piloti, con Adamo Forato e Guadagnini ma poi?
Diamo un bel futuro a questo sport, non ci fermiamo al presente. Perché chi si ferma……
