Dopo la lunga sosta dovuta al Covid 19 è ripreso nella pista lettone di Kegums l’Europeo EMX250. Una pista dal fondo morbido che ormai fa parte stabilmente del calendario della MXGP e quindi dell’Europeo. Per Gianmarco Cenerelli era l’esordio stagionale in questo campionato. Infatti nella prima prova olandese dei primi di Marzo non aveva partecipato a causa dei postumi della caduta negli Internazionali di Ottobiano.
Quest’anno la formula di gara prevede tutto il programma in un’unica giornata con prove e manche tutte d’un fiato. Gianmarco ha iniziato il suo sabato (l’Europeo si corre il giorno prima della MXGP) con un buon decimo tempo nel suo gruppo della EMX250.
Al via di gara uno però Gianmarco trova un ottimo spunto transitando alla prima curva a ridosso dei primi dieci. Ma proprio nel corso del primo giro è stato coinvolto in una scivolata con un altro pilota ed è transitato in 26° posizione con una rimonta molto difficile da completare. Purtroppo nel corso della manche Gianmarco ha risentito di un problema fisico dovuto forse al poco allenamento nei terreni morbidi ed ha dovuto mollare giro dopo giro chiudendo in 33° posizione.
Anche nella seconda manche il suo spunto in partenza è stato buono ma anche qui i soliti problemi si sono ripresentati ed hanno fortemente condizionato anche questa frazione. Gianmarco è passato dal 14° posto della prima tornata al ritiro a metà gara mentre era intorno alla trentesima posizione.
Fortunatamente non c’è molto tempo per ripensare a questa gara, martedì si ritorna in pista sempre a Kegums, sarà il secondo di tre round consecutivi in Lettonia. L’occasione migliore per dimenticare tutto con una prestazione migliore, il suo potenziale quest’anno gli può permettere di togliersi molte soddisfazioni, magari già da martedì.
GIANMARCO CENERELLI: «In qualifica ho fatto il 10º tempo del mio gruppo in una pista molto impegnativa. In gara uno ho avuto un buono spunto alla partenza, il primo giro mi trovavo a ridosso della top ten, poi subito una scivolata con un altro pilota. Sono ripartito da dietro ma mi sono irrigidito ed ho avuto un problema di crampi alle mani. La seconda sono partito in 13ª posizione ma ho riaccusato l’indolenzimento delle mani e mi sono dovuto fermare. Da prendere di positivo c’è la consapevolezza di aver diminuito il gap in qualifica e nelle partenze, quindi ora testa bassa per le altre due prove qui a Kegums!».
