Arrivano i primi verdetti stagionali da Hyvinkaa, Tim Gajser è il nuovo campione MXGP 2022 e lo fa con due prove di anticipo. Resta viva la lotta tra Geerts e Vialle per il titolo MX2.
Foto: Davide Messora
Iniziamo dal campione. Tim Gajser mette il suo quinto sigillo iridato in una carriera ancora giovane, ha solo 25 anni lo sloveno, e lo fa in maniera semplice senza mai rischiare veramente. Onore a lui, quest’anno ha letteralmente annichilito la concorrenza inanellando molti successi nella prima parte di stagione per poi iniziare ad amministrare. Fino ad oggi, quando la matematica gli ha dato ragione. Non parlate di assenti, di concorrenza debole. Tim si è strameritato il titolo, punto.
Per tutto il resto ne parleremo nel 2023, quanto alcuni assenti torneranno a pieno regime.
Ma la ragione sta sempre dalla parte dei vincitori e Tim lo è stato in tutto e per tutto. A soli 25 anni è già in possesso di una dote fondamentale, quella dell’intelligenza tattica. Quella che porta ai campionati, al bersaglio grosso per intenderci. Il resto sono solo distrazioni. Lui lo ha capito presto e questa dote gli consentirà probabilmente di ripetersi ancora nei prossimi anni.
Bravo, bravo, bravo. Solo applausi per lui, un ragazzo venuto dal nulla che si gode sempre di più i frutti dei suoi innumerevoli sacrifici.
Per quest’anno ci rimane l’unica curiosità di vederlo al Nazioni a combattere con i migliori specialisti anche di oltre Oceano. Non ci stupiremmo di vederlo davanti anche lì.
Incensato a dovere il campione, in poche frasi le cose degne di nota di questo GP.
In MXGP fa impressione il podio tutto Yamaha. Coldenhoff vince il GP su Renaux e Seewer. La casa dei tre diapason può essere strategica dei suoi ragazzi che stanno se non altri chiudendo la stagione alla grandissima e che stanno portando via alla Honda il titolo costruttori.
Bogers vince ancora una manche e dimostra che i finali di stagione sono il suo pane, se partisse anche bene…..
Febvre sta tornando anche se in gara ancora manca qualcosa, il 2023 potrebbe essere il suo anno.
Forato c’è. Sta tornando quello della prima parte di stagione. Oggi due bellissime rimonte a causa delle “solite” partenze. Date a questo ragazzo una moto ufficiale e fate in modo che parta nei primi. Il divertimento, suo e nostro, sarà assicurato.
Se continua così diventerà una brutta gatta da pelare in vista del Nazioni. Tenerlo come riserva sarebbe mettere ancora più sotto pressione un Guadagnini che non è ancora brillantissimo. Speriamo che in questo mese che ci separa da Redbud le cose migliorino.
Prado e Guadagnini fuori dalla top ten del GP è un dato su cui riflettere per il team De Carli. Nono sappiamo il perché ma oggi qualcosa non ha funzionato per entrambi. Due gare ancora per smentire le malelingue.
Ivo Monticelli non stava bene ma in gara due ci ha fatto saltare sul divano tenendo per alcuni giri il quarto posto. Poi il comprensibile calo. Zero punti ma tanta speranza da portare alle prossime gare. Meriterebbe finalmente una stagione libera da infortuni e malanni vari.
La MX2 oggi ha visto il riavvicinamento di Vialle alla testa del mondiale ancora nelle mani di Geerts.
Dopo la vittoria di gara uno il belga ha sbagliato due volte in gara due terminando settimo. Il suo vantaggio si è ridotto a 15 lunghezze. Ora è tutto nelle sue mani.
Vialle sta provando il tutto per tutto. Oggi ha vinto il GP con un secondo ed un primo posto tenendo vive le speranze del secondo titolo nella classe minore. È stata un’annata con alti e bassi ma è lì a giocarsi le sue chance per il titolo.
Dietro ai due al momento fanno cose egregio i due ufficiali Husqvarna. De Wolf sul secondo gradino del podio oggi con un terzo ed un secondo posto, Van de Moosdjik quarto assoluto. I due olandesi stanno finendo la stagione con le marce alte.
Ottimo quinto assoluto per Everts che piano piano arriverà la nelle zone che contano.
Meno bene del solito oggi i vari Horgmo, Benistant e Langenfelder. Ed anche Harup poteva fare meglio.
Andrea Adamo dodicesimo assoluto ha raccolto un bel risultato viste le premesse. L’importante è che tra un mese sia pronto a difendere il tricolore al 100%.
Ci vediamo tra sette giorni in Francia.
