Che spettacolo la 125 quest’anno! Non c’è stata una gara in cui non ci fosse un italiano a lottare per le prime posizioni. Finalmente possiamo vantare un vivaio numeroso e di qualità, pronto a sviluppare i campioni di domani da portare nelle categorie Mondiali.
Foto: Daniele Barreca
Il merito, oltre che ai piloti, va anche al gruppo di lavoro della Federazione Motociclistica Italiana, che segue i giovani più promettenti fin dalle categorie minori, accompagnandoli poi sui palcoscenici più importanti come l’Europeo EMX125.
Al termine di questa stagione trionfale abbiamo intervistato Cristian Beggi e Alessandro Lupino, protagonisti nel seguire da vicino i ragazzi durante tutto il 2025.

Cristian Beggi a Lommel con Alvisi e Mantovani
CRISTIAN BEGGI – Tecnico FMI responsabile Pata talenti azzurri EMX125
A campionato concluso puoi farci un bilancio dei nostri ragazzi all’Europeo 125?
È stato un anno fantastico: su 12 prove abbiamo conquistato 11 podi e un GP con tre italiani sul podio. A fine campionato abbiamo vinto con Alvisi, terzo Mantovani, quarto Mannini e settimo Bellei, che purtroppo ha perso il quinto posto a Lommel per infortunio. Pini ha chiuso nono. Direi che facciamo paura, considerando che avevamo 9 piloti dei Talenti Azzurri, di cui Riganti ha fatto solo due prove.
Peccato per Gennaro Utech, anche lui potenziale top 5, fermato da un infortunio. Ottima crescita di Andrea Uccellini, veloce ma ancora acerbo in manche, e di David Cracco, in crescita e con il potenziale per credere di più in se stesso.
Il nostro vivaio è vivo, ma molti si perdono dopo la 125. Come si può evitare?
Il passaggio in 250 non è semplice, soprattutto nel trovare un team competitivo per affrontare l’Europeo e crescere verso il Mondiale.
Cosa ti ha lasciato a livello personale questo ruolo?
Sono 10 anni e da due sono responsabile dei 125 del progetto Pata talenti azzurri, che dire è stato un passo importante e non semplice perché comunque non sei un tecnico del team che ha i suoi piloti come ero abituato prima, ma hai un compito diverso. La cosa principale che ho voluto provare a fare è quella di fare gruppo tra i ragazzi e creare l’armonia tra loro. Così quando si va ad allenarsi tutti insieme, si lavora e ci si diverte e direi che ci sono riuscito.
A livello personale mi sta lasciando, a parte i risultati, anche molto sotto l’aspetto umano. E’ bello sentire che fai parte di loro e che sei lì per aiutarli in tutti gli aspetti e sanno che possono contare sempre su di me.
È sempre emozionante vederli in allenamento e in gara e vedere che ti vengono a chiedere consigli sui vari aspetti delle gare.
I ragazzi d’oggi non sono semplici, ma devi farti volere bene e capire di cosa hanno bisogno è inutile guardare indietro il mondo sta cambiando e di conseguenza anche i ragazzi. Devi stare al passo con loro, molte volte il “problema “ è il genitore bisogna stare calmi e sereni la strada è lunga e tortuosa, serve impegno sacrificio e la voglia di non mollare mai, ognuno ha i suoi tempi bisogna capirli e dargli il giusto tempo.”

Alessandro Lupino con Bellei, Alvisi e Cristian Beggi dopo il podio del GP del Portogallo
ALESSANDRO LUPINO – tecnico FMI, responsabile settore junior e Pata talenti azzurri EMX250
Da responsabile dello junior come giudichi questa annata dei nostri ragazzi nell’europeo 125?
Credo sia stata la migliore degli ultimi anni: tanti piloti hanno guidato il campionato. Prima Mannini, poi Alvisi che ha vinto, con Mantovani spesso sul podio e altri due italiani in top ten. Abbiamo fatto un capolavoro, i ragazzi hanno lavorato tanto insieme, questo credo sia stato il loro punto di forza, hanno fatto squadra e si sono spinti a vicenda per crescere tutti insieme”
Abbiamo sicuramente un ottimo vivaio. Quali sono gli aspetti che più rendono orgoglioso te ed il tuo gruppo di lavoro?
Sicuramente questo è un periodo con tanti buonissimi piloti soprattutto nella 125 di quest’anno. Noi abbiamo un bel gruppo, Cristian Beggi credo che sia la persona ideale per seguire la 125, perché è quello che più ci sa fare con i ragazzi, perché sa quando è il momento di giocare, e si sa arrabbiare nel momento in cui serve, con lui riusciamo a fare un bel lavoro. In contemporanea questi ragazzi arrivano dalla 65, dove c’è Stefano Barbieri, poi passano da Massimo Beltrami e quindi è un bel gruppo di lavoro e i ragazzi arrivano alla 125, da Cristian, già formati. La Federazione in questo crede molto, nel seguire i ragazzi fin dalle prime categorie, e ci impieghiamo molte forze sia economiche che personali, ma siamo molto fieri di lavorare in questo gruppo.”
Quanto la Federazione riesce ad “intervenire” per cercare loro una soluzione degna per il prossimo anno visto il periodo veramente difficile che stiamo attraversando come sport?
“Come dicevo è il passo più grosso, anche economico, la Federazione non ti nascondo che non ci sta pensando.Nel momento in cui ci fosse bisogno dobbiamo essere presenti anche per quello, perchè trovare un buon team,o un team che non ti fa fare una buona stagione nell’europeo può compromettere la crescita dei nostri piloti. Il nostro compito è aiutar i ragazzi a trovare la miglior sistemazione possibile per i nostri ragazzi, per continuare a crescere. Se dovesse servire noi ci metteremo il nostro impegno per supportarli il più possibile.
Ad oggi è lo scalino più grosso che abbiamo, dobbiamo essere forti lì e tenere i ragazzi più concentrati possibile, perché abbiamo tanti ragazzi promettenti e pronti a fare bene tra qualche anno nel Mondiale.”


I ragazzi facenti parte del progetto Pata talenti azzurri a Lommel
QUI L’ELENCO DEI PATA TALENTI AZZURRI FMI






