Nel penultimo round della stagione vittorie per Tom Vialle in MX2, che si porta a 2 punti da Geerts in classifica, e Tim Gajser in MXGP, decimo Forato.
Foto: Davide Messora
Il GP di Charente Maritime, il secondo in terra francese dopo quello di Erneè, si è corso sul classico tracciato di Saint Jean d’Angely. Una delle piste che hanno fatto la storia del motocross e che si è presentato abbastanza compatto e con poche traiettorie alternative. Come hanno affermato i piloti era molto difficile superare senza prendere rischi, così fino all’ultimo giro di gara-2 MXGP dove è successo di tutto e si sono ribaltati i pronostici nel corso di due minuti.
Tim Gajser, fresco del quinto titolo iridato, ha corso una gara all’attacco senza più la pressione della classifica. Nella prima manche si è piazzato secondo con una gara corsa nel tentativo di trovare il varco giusto per superare Seewer.
Nella seconda frazione il copione si stava ripetendo, ma nel finale Tim ha trovato alcune linee alternative e con un doppio guizzo ha superato sia Seewer che il fuggitivo Prado partito davanti a tutti. Con questa vittoria Tim torna all’affermazione personale anche in un GP cosa che gli mancava da diverse gare.
Jeremy Seewer con la sua guida spettacolare, lo svizzero è sempre tra i piloti che osano di più nelle sezioni ritmiche e dove c’è da inventarsi qualche triplo, ha vinto la prima frazione mettendosi subito in testa e respingendo gli attacchi di Tim Gajser.
Nella seconda frazione si è messo alle spalle del fuggitivo Jorge Prado, partito davanti a tutti, ed ha tentato in ogni modo di superarlo per fare sua anche questa manche. Nel finale però ha sbagliato e si è fatto superare da Gajser, che è andato a vincere con merito gara e GP.
Al terzo posto un redivivo Jorge Prado, lo spagnolo non si vedeva nelle prime posizioni da molto tempo ed oggi l’holeshot di gara-2 lo ha aiutato a raggiungere un podio inseguito da molto tempo. Stava vincendo la prima manche, ma il forcing finale di Gajser gli ha tolto questa soddisfazione, gli è rimasto il secondo posto che sommato al quarto di gara-1 lo piazza al terzo posto sul podio.
Romain Febvre, dopo la pole di ieri, non ha espresso lo stesso ritmo oggi e non è sembrato in grado di reggere il ritmo dei primi tre. Terzo e quinto i suoi piazzamenti nelle due gare.
Alberto Forato è stato il migliore dei nostri, anche in questo GP, nono nella prima frazione e decimo in quella di chiusura, non ha dalla sua buone partenze che lo costringono sempre a correre in rimonta. Il veneto del team SM Action è uno dei pochi di questa categoria a riuscire a recuperare posizioni con costanza e in ogni condizione, mettendo in mostra anche un ottimo ritmo gara.
Mattia Guadagnini continua ad avere un brutto rapporto con le partenze e questo non aiuta i suoi risultati, soprattutto in piste come queste dove i piloti sono molto vicini come passo e superare è molto difficile. Quattordicesimo nella prima frazione, dopo un brutto start, nella seconda manche è partito un po’ meglio a ridosso della top-ten, ma non è riuscito ad andare oltre il dodicesimo posto perdendo ancora il confronto con Forato.
Mattia, in questo momento, non è il nostro miglior pilota in MXGP e chi ha scelto la squadra da portare al Nazioni si starà facendo qualche domanda.
Ivo Monticelli si è messo in mostra in gara-1 con una delle sue partenze nei primi cinque, poi nel corso della manche ha perso posizioni fino al 18°. Nella seconda invece si è ritirato prima del termine.
MX2
Tom Vialle esce dal GP di casa con una brillante vittoria, ha ottenuto il massimo possibile o quasi vincendo gara-2 ed il GP in una gara dove ha lottato più che altro col connazionale Benistant che con Geerts come era lecito pensare alla vigilia.
Il francese ha fatto sua la pole position ieri di un soffio su Benistant ed oggi non ha deluso le aspettative del pubblico di casa con una gara tutto cuore e velocità. In un GP dove le partenze erano fondamentali non ha sbagliato, facendosi trovare sempre pronto con i primi.
Nella prima frazione si è fatto sorprendere da Benistant e non è riuscito ad avere la meglio. Nella manche finale invece si è sbarazzato in fretta di Guyon, scattato davanti a tutti, ed ha impresso il suo ritmo riuscendo a mettere un margine di sicurezza sugli avversari.
Primo fra tutti gli avversari Thibault Benistant, il francese quando è in giornata è un osso duro ed il secondo posto assoluto di oggi lo dimostra. Il prossimo anno può essere uno dei pretendenti al titolo iridato.
Jago Geerts ha perso altri punti importanti oggi, dopo l’errore in Finlandia una settimana fa, oggi ha replicato con un’altra pesante scivolata mentre era all’attacco del terzo posto di Guyon. Il settimo posto non è il risultato che ci si aspettava da chi deve difendere la tabella rossa da Tom Vialle. Nella prima manche si è insediato al terzo posto dopo le schermaglie iniziali, e poi non è riuscito a mettere le ruote davanti a Vialle nonostante ci abbia provato lungo tutto il corso della gara.
I due contendenti si apprestano all’ultimo scontro della stagione in Turchia separati da soli 2 punti e a questo punto chi starà davanti all’altro si aggiudicherà il titolo 2022.
Andrea Adamo, l’unico italiano in pista, ha disputato un buon GP nonostante non sia al 100% per l’infortunio al ginocchio di due GP fa. Al primo start è stato autore di un ottimo spunto che lo ha proiettato davanti a tutti alla prima curva. Con un primo giro forse troppo guardingo si è lasciato sfilare dai primi cinque piloti e si è insediato in sesta posizione, mantenendola fino al traguardo.
Al secondo start si è trovato poco dopo la top-5, ma non ha trovato lo stesso ritmo di gara-1 ed ha ottenuto la nona posizione.
In classifica Andrea occupa l’ottava posizione generale a pari punti con De Wolf.
Quarto posto assoluto e miglior prestazione in carriera per un altro francese, Tom Guyon, che si è piazzato terzo nella frazione di chiusura dopo aver ottenuto l’holeshot.
Quinto di giornata Liam Everts, che si abitua sempre più a stare nelle posizioni di vertice. Per lui un settimo ed un sesto posto nelle due manche.
Le cadute hanno condizionato le gare di Kevin Horgmo e Simon Langenfelder, lontani dalle posizioni che gli spettano.
Tra due settimane in Turchia avremo gli ultimi verdetti della stagione, col titolo MX2 e quello WMX ancora in palio.
