UN INIZIO DI MONDIALE DIFFICILE PER LAPUCCI E LO STEELS DR JACK FLY OVER – GP DI INGHILTERRA 2020

La prima tappa del Mondiale 2020 è stata disputata in Inghilterra, sul tracciato di Matterley Basin.



Sicuramente una delle piste più belle dell’intero campionato. Ma il maltempo che si è abbattuto sulla zona tra giovedì e venerdì ha fatto saltare parte del programma di sabato.
In pratica si è fatto un solo turno di libere e qualifiche insieme annullando le usuali manche del sabato per accedere al cancelletto di partenza.

Per Nicholas Lapucci, unico pilota in gara per lo Steels Dr Jack Fly over, il poco tempo utile per testare la pista è stato determinante, infatti ha chiuso le sue qualifiche con un 29° posto che lasciava presagire una domenica molto complicata.
Al mattino, nel warm up, Nicholas sembrava aver trovato la velocità necessaria per affrontare le manche.

Ma al via di gara uno dopo poche curve è uscito di pista rientrando tra gli ultimi. A quel punto non gli è rimasto altro che tentare una rimonta disperata. Il suo passo è stato buono e l’ha portato a chiudere la manche in 24° posizione.

Anche nella seconda manche Nicholas, partendo molto all’esterno, non è riuscito a scattare bene e si è ritrovato nelle retrovie. Anche qui è partita la sua rimonta che lo aveva portato attorno alla trentesima piazza. Ma poco dopo un guaio tecnico lo ha costretto al ritiro spegnendo così ogni velleità di portare a casa qualche punto iridato.
Sicuramente ne per lui ne per il team è stato un inizio soddisfacente, ma tutti sanno che le potenzialità del ragazzo sono altre.

 

Le moto di Lapucci nel box dello Steels Dr Jack Fly over

Domenica prossima a Walkeswaard, nel GP d’Olanda, ci sarà l’occasione per riscattarsi e per portare a casa un buon risultato.

NICHOLAS LAPUCCI: «Purtroppo già dal sabato non è andata benissimo, non mi è riuscito di affrontare il tracciato nel modo giusto. Con un 29° tempo è stata dura partire bene. Infatti da subito mi sono trovato nelle retrovie in entrambe le manche. In gara uno però il mio ritmo era buono e sono riuscito a risalire fino alla 24° posizione. Nella seconda manche, mentre ero ancora in rimonta, mi son dovuto fermare per un guaio tecnico. Peccato, non era questo l’inizio che ci aspettavamo. Ma già da domenica prossima proveremo a fare molto meglio cercando di tornare in Italia con qualche punto in saccoccia».

 

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