Il GP di Argentina a Villa la Angostura è stato seguito da un folto pubblico che ha acclamato il ritorno del circus iridato dopo due anni di assenza. Gajser vince il terzo GP consecutivo e Tom Vialle il primo dell’anno.
Foto: Infront Moto Racing – MxReport
Nella spettacolare pista vicino Neuquen, un tracciato sinuoso e con un terreno morbido, ma che permette alte velocità in alcuni punti, abbiamo assistito ad un Gran Premio emozionante e che per un soffio non ha visto il nostro tricolore ancora sul podio della MX2.
Tom Vialle non aveva iniziato nel migliore dei modi il weekend con una brutta caduta nelle time practice, simile a quella di Mantova, dal quale è uscito illeso ma con la moto inutilizzabile.
Oggi il francese è partito determinato a ritornare sul gradino più alto del podio e ci è riuscito sfoderando una delle sue prestazioni quasi perfette. Nella prima manche aveva preso il controllo della gara e fino a due giri dal termine era al comando, ma Jago Geerts non era dello stesso avviso e lo ha sorpassato.
Nella seconda gara Tom ha impresso un ritmo ancora superiore alla gara e stavolta Geerts non è riuscito a ricucire lo strappo iniziale. Vialle ha vinto il suo primo Gran Premio dell’anno, ma rimane a 26 punti dalla tabella rossa Geerts.
Il belga sembra aver iniziato la sua stagione con il piglio giusto e finora non ha commesso grossi errori né ha sbagliato le partenze. Oggi nella seconda manche ha preferito lasciare andare Vialle, sapendo che non avrebbe comunque perso punti.
Al terzo posto il pilota del team Dixon Mikkel Haarup, il danese è stato molto concreto nelle due gare ed ha lottato contro il nostro Guadagnini per l’ultimo gradino del podio. I due hanno ottenuto gli stessi punti, ma il pilota Kawasaki ha avuto la meglio nell’assoluta per il miglior risultato di gara-2.
Mattia si è scrollato di dosso la pressione delle ultime settimane ed ha corso due buone manche, peccato per le partenze che non l’hanno visto con i primi, ma soprattutto in gara-1 ha realizzato una bella rimonta fino al terzo posto. Era terzo anche in gara-2, ma l’arrivo di Haarup ha rovinato i piani per il podio.
Andrea Adamo, dopo un sabato difficile dove si è ritirato nella manche di qualifica per una brutta caduta, oggi si è ripreso il suo ruolo da aspirante alla top-5. Undicesimo in gara-1, nella seconda prova è scattato dentro i primi dieci e con un’ottima progressione è risalito fino al settimo posto, che è diventato il sesto alla fine con il problema di Horgmo che si è ritirato.
Gianluca Facchetti ha fatto temere i tifosi italiani con una brutta caduta in velocità nel primo giro di gara-2, che ha reso necessario interrompere la gara con la bandiera rossa. Nel momento in cui scriviamo è in ospedale per accertamenti. Il pilota del team Beddini aveva ottenuto un 9° posto nella prima manche dopo una partenza nei primi cinque.
In classifica dopo Geerts e Vialle troviamo Laengenfelder terzo a -1 da Vialle, quarto Haarup, quinto Adamo e sesto Guadagnini.
Nella MXGP la tabella rossa Gajser ha dettato ancora la sua legge, non ha ancora vinto entrambe le manche quest’anno, oggi è stato il turno del francese Maxime Renaux vincere la prima manche e la sua prima in carriera nella classe regina.
Tim sta facendo il massimo possibile in questo primo scorcio di stagione, portando a casa il maggior punteggio possibile in vista del rientro del campione in carica Herlings e di Febvre.
Secondo alle spalle di Renaux in gara-1, nella seconda prova ha rotto gli indugi fin da subito ed è andato a vincere gara e GP. Ora guida la classifica con 17 punti proprio su Renaux e 23 sullo spagnolo Prado.
Renaux è stato molto concreto ed ha totalizzato lo stesso punteggio di Gajser, primo e secondo nelle due gare con una seconda manche dove ha messo in mostra un bel recupero dal quinto posto iniziale.
Il campione del Mondo MX2 è sempre più veloce anche in MXGP e potrebbe prendere il posto di Prado nel ruolo di anti-Gajser in questa prima parte di stagione.
Lo spagnolo Prado non è andato oltre i due quarti posti, ma è salito ancora sul podio mostrando un moderato ottimismo nelle interviste post-gara. Jorge non sembra essere ancora al top, probabilmente deve trovare ancora il feeling ideale sia fisicamente che con la moto.
Pauls Jonass, autore della pole position ieri, ha guidato per metà del tempo gara-1, ma poi ha gettato al vento la possibile vittoria parziale con una caduta. Sesto e quinto lo piazzano al quarto posto di giornata.
Quinto Glenn Coldenhoff, in leggera ripresa rispetto alle prime uscite stagionali. Sesto Jeremy Van Horebeek con la Beta dell’SDM Corse, che sale al quinto posto della classifica Mondiale.
Alberto Forato è stato dodicesimo e tredicesimo nelle due manche, il nostro portacolori si mantiene nella top-ten del Mondiale con la squadra SM Action GasGas.
Terminata questa lunga trasferta, il Mondiale ritornerà in Europa per la quarta prova stagionale che si terrà ad Agueda in Portogallo nel weekend del 2-3 aprile.
