La seconda ed ultima prova degli Internazionali d’Italia di Motocross si è disputata sul tracciato di Arco di Trento, con ottime condizioni meteo.
Il team Red Bull GASGAS Factory Racing ha schierato nella categoria MX2 Simon Langenfelder, vincitore della prima prova a Ponte a Egola. Sulla pista trentina Simon ha iniziato bene la giornata, segnando il terzo tempo nel turno cronometrato del gruppo 1, poi in gara uno è scattato al via nel gruppo di testa e sin dal primo giro si è piazzato al quarto posto, e ha mantenuto la posizione fino alla bandiera a scacchi, su un terreno poco selettivo che ha visto davvero pochi sorpassi. Purtroppo in gara due è incappato in una caduta nel corso del primo giro ed era ventottesimo al primo passaggio. Costretto ad un una difficile rimonta, Simon è riuscito a rientrare in zona punti, al diciassettesimo posto. Decimo di giornata, in classifica di campionato è quarto a solo un punto dal podio.
Langenfelder: “Ovviamente dopo aver vinto a Ponte a Egola, volevo concludere il campionato al vertice, ma la prima manche ha rovinato un po’ tutto. Comunque è stato importante correre su questa pista, con questo terreno particolare, perché qui si disputerà la quarta prova del Mondiale MXGP a metà Aprile”.
A rappresentare il team Red Bull GASGAS Factory Racing nella MXGP è sceso in pista Mattia Guadagnini. Bene nelle cronometrate, dove ha segnato il secondo tempo del suo gruppo, Mattia è stato sfortunato al via di gara uno, dove era con i primi ma è rimasto coinvolto in una caduta, ripartendo praticamente ultimo. Mattia si è impegnato in una rimonta che lo ha portato in zona punti, diciottesimo. In gara due era intorno alla settima posizione dopo la partenza e già al primo giro si è portato al quarto posto, che è stata poi la posizione finale perché la manche è stata fermata all’ottavo giro per permettere il soccorso ad un pilota infortunato. In campionato ha chiuso in sesta posizione.
Guadagnini: “E’ stata una giornata con alti e bassi, ma sono soddisfatto del passo e delle due ottime partenze. Purtroppo in gara uno in partenza sono stato ‘abbattuto’ alla prima curva e costretto a rimontare molte posizioni. In gara due ero con i primi quando ci hanno fermato con la bandiera rossa per la brutta caduta di Gajser. Gli faccio i migliori auguri di cuore, lo rivogliamo presto in pista”.
