MATTIA GUADAGNINI – IL 2020 PER SALIRE ANCORA VERSO LA CIMA!

Siamo tornati a parlare con il pilota italiano più vincente del 2019, Mattia Guadagnini. Parlando di tantissime cose, siamo arrivati fino in America.



Il 2019 è stato per lui, riprendendo l’espressione di un grandissimo film, “una stagione di fede assoluta”. Mattia è ripartito dai “dispiaceri” del 2018 e li ha affrontati abbattendoli tutti a suon di vittorie. La fede, quella in se stesso, è stata fondamentale. Oggi siamo qui a parlare con lui che ha vinto tutto quello che c’era da vincere. Ma la chiacchierata è andata oltre e ci siamo spinti fino alla prossima stagione, quella che a detta sua potrebbe avvicinarlo ai grandi della specialità. Noi crediamo che ce la possa fare, abbiamo fede in questo ragazzo veneto nato a Bassano del Grappa nel 2002, affiancando così gli altri italiani che lottano nel Mondiale. Al più presto possibile.

 

Mattia in fase di concentrazione

 

Ecco l’intervista….

MXR – Ciao Mattia e bentornato su MXREPORT! Da dove iniziare, è stato per te un 2019 da incorniciare. Sei appena tornato da Montecarlo dove sei stato incoronato ufficialmente anche a livello internazionale. Quali sono le tue sensazioni al momento?

Ciao a tutti e grazie. Si davvero, un anno spettacolare e ne sono davvero contento. Mi sono rifatto dai due secondi posti dell’anno scorso dell’Europeo e Mondiale junior e questo era l’obbiettivo. Poi comunque anche il Campionato Italiano è andato meglio di come speravo e la gara a Riola, sono state bellissime soddisfazioni. La cerimonia a Montecarlo è stata davvero emozionante, essere li in mezzo a tutti quei campioni ed essere premiato è stato fantastico. Non immaginavo un atmosfera così familiare e divertente ma allo stesso momento molto seria.

 

MXR – Torniamo un attimo, solo per un attimo, indietro. Cosa c’è da dire sul finale a tavolino del Prestige 2019, o meglio cosa ti senti di dire?

Beh, penso sia chiaro che non è stato bello per nessuno. Come ho detto già molte volte avrei preferito lottarlo sul campo, nell’ultima manche di un lungo campionato sempre in sfida come sarebbe stato giusto. Purtroppo le cose sono andate diversamente e mi dispiace. Riguardo la decisione è stato brutto poter sapere il risultato dopo un mese, secondo me era una decisione da prendere al momento senza dover mettere in mezzo processi o far passare tanto tempo.

 

MXR – Hai avuto modo di confrontarti con Michele oppure l’abbraccio delle premiazioni FMI è stato l’unico momento di “contatto”?

Si non l’ho più sentito da dopo la gara, alle premiazioni è stato un gesto giustissimo per mettere a tacere tutte le lamentele e i brutti commenti che sono stati fatti da persone che neanche c’entravano con l’accaduto.

 

Mattia in azione a Castel San Pietro, nell’ultima prova dell’Italiano Prestige 2019

 

MXR – Chiuso il 2019, passiamo al 2020. Come imposterai la preparazione alla prossima stagioni, quali sono i piani tuoi e del team?

Abbiamo già iniziato la preparazione da qualche settimana per sfruttare al meglio questo periodo ed essere pronti al massimo per il 2020. I miei piani sono di continuare qui fino a Natale e poi andare in Sardegna. Gli Internazionali iniziano presto ed è meglio essere pronti sia fisicamente che in moto.

 

MXR – Sembri già abbastanza a tuo agio sul 4T, ma dove credi ci sarà da lavorare per essere in grado di competere per il titolo europeo EMX250?

Si con il 4 tempi mi sono trovato subito molto bene ed ora sto prendendo sempre più confidenza, è una moto un po’ diversa ma è solo questione di abitudine. Sicuramente c’è da lavorare sulle partenze perché nelle ultime gare di quest’anno con il 4 tempi non erano il massimo e in campionati dove il livello è cosi alto sono fondamentali.

 

Anche con il 4T Mattia non parte poi così male…..

 

MXR – E’ nei vostri piani di partecipare anche ai GP della MX2 quando non ci sarà l’Europeo?

Si certo correrò nel Campionato Europeo 250 e quando sarà possibile prenderò parte al Mondiale MX2.

 

MXR – Il Mondiale MX2, l’hai potuto assaggiare……quali sono gli aspetti che ti hanno stupito sa in negativo che in positivo?

Ho corso le ultime due prove di Mondiale quest’anno e devo dire che me lo aspettavo un po’ diverso, il livello è alto e vanno tutti molto forte però a parte i primi 3/4 gli altri sono quasi tutti allo stesso livello. La cosa difficile è riuscire ad essere costanti e stare più possibile davanti con ‘quelli forti’ per imparare più possibile.

 

MXR – Giusto per non metterti pressione, sai già che ti aspettano tutti al varco il prossimo anno? Sei pronto ad affrontare tutto e tutti?

Certamente, so che è un dei passaggi più importanti e che sarà un anno impegnativo ma anche il 2019 non è stato poi così semplice quindi mi sento pronto.

 

Il 2020 per Mattia sarà un altro snodo importante per la sua carriera sportiva

 

MXR – Essendo un giovane puoi raccontarci meglio di tutti come la Federazione vi segue sia in campo nazionale che internazionale con i vari tecnici? Che lavoro stanno facendo secondo te?

La Federazione sta facendo molto per noi e ne sono davvero grato, ci seguono anche nelle gare internazionali e per noi è importante aver un punto di riferimento su cui poter contare o quando abbiamo bisogno di consigli. Siamo anche supportati con il progetto Talenti Azzurri ed è un grande aiuto nel nostro lavoro.

 

MXR – Potessi immaginare……come ti vedi tra un anno?

Tra un anno mi potrei vedere con molta più esperienza e qualche scalino di meno verso la cima. É un lungo percorso impegnativo ma un po’ alla volta si può fare.

 

MXR – Team Maddii ed Husqvarna supporteranno te ed Alberto al meglio, avete già iniziato a provare qualcosa di particolare? Avete in programma test “ufficiali” se si può dire?

Al momento mi sto solo allenando con la moto di quest’anno, ma prossimamente arriveranno le nuove moto e inizieremo la messa a punto.

 

MXR – La Husqvarna 2020, l’hai provata? Differenze in meglio o in peggio rispetto al 2019?

Ancora no.

 

Mattia sta diventando un personaggio, molti sono durante le gare ad immortalare le sue gesta….

 

MXR – Passiamo ad altro, questa passione per i video, come è nata e come procede? A noi servirebbe un videomaker per il 2020……che ne dici (ahahah)?

Mi sono sempre piaciuti i video e da piccolo sperimentavo qualche tecnica home made. Poi alle superiori ho scelto questo indirizzo e ho iniziato a capire di più. Ho provato a fare qualche “mini vlog” e hanno avuto più successo di quanto pensavo quindi ho continuato. Mi piacerebbe farne più spesso ma ci vuole tempo per riprendere e anche poi per montare. Comunque si quando volete sono disponibile ahahahahah…

 

MXR – Hai altri hobby che coltivi nei momenti di pausa?

Si mi piace fare tante cose, purtroppo tra allenamenti e gare rimane poco tempo disponibile ma quando posso faccio qualche giro di enduro, vado in bmx oppure faccio qualche fotografia/video. Mi piace provare un po’ di tutto.

 

MXR – Quanto ha inciso sulla tua vita tutta questa popolarità?

Sinceramente non mi è mai importata la popolarità, anzi a volte mi stupisco di come mi vedono le persone o i ragazzini che mi chiedono le foto. Mi sento uno normale come tanti altri ma è molto bello che per alcuni ragazzini sono un “punto di riferimento” oppure quando mi chiedono un autografo o la maglia. Cerco sempre di accontentare tutti ma non è sempre possibile, a volte e mi dispiace molto.

 

L’arrivo vittorioso di gara uno ad Arco di Trento, nell’Europeo EMX125

 

MXR – E quanto avere un bel volto incide sugli sponsor che hai e che ti cercano? Non possiamo esseri ipocriti, il mondo di oggi ha i suoi canoni…..

Al giorno d’oggi è tutto molto importante, cerco di essere sempre corretto e riconoscente con chi mi aiuta.

 

MXR – Ma la ragazza, c’è oppure rimani ancora un cane sciolto? Aiuta davvero la popolarità?

La popolarità aiuta si, ma non mi piace essere visto per quello che faccio o per risultati che ho. Preferisco essere visto che quello che sono fuori dal mondo moto.

 

MXR – Sei riuscito a prenderti una vera pausa quest’anno? Magari per frequentare di più gli amici e casa tua?

In realtà no, ho fatto due settimane di “relax” dopo l’ultima di italiano a Castel San Pietro. Una settimana sono andato a Barcellona in una spedizione di gruppo con Alberto e i due meccanici del nostro team e l’altra l’ho passata a casa. Poi sono subito risalito in moto.

 

MXR – Hai altro da chiedere a Babbo Natale per questo 2019?

Quest’anno ho già avuto tutto quello che potevo chiedere, tra risultati, soddisfazioni e qualche regalo speciale sono più che apposto così. Magari potrei fare il contrario, trovare qualcosa con cui  sdebitarmi  Ahahahahah

 

Mattia trova sempre il modo di sorridere, anche pochi attimi prima del via

 

MXR – Ci dici il tuo pilota preferito, la tua pista preferita e la tua moto preferita?

Parto con la domanda più semplice, la moto. Ovviamente 250 2t, è davvero divertente e troppo bella. Avessi potuto sarei rimasto sul mondo 2t…. Pista preferita, anche li senza dubbio Maggiora. Piloti preferiti Tony e Ken Roczen, li ammiro per lo stile di guida, per la determinazione e per quello che hanno passato senza mai mollare.

 

MXR – Ti piace il Supercross? E il mondo USA? Se avessi la possibilità valuteresti un’offerta del genere o rimarrai per sempre in Europa?

Non mi ha mai attirato tanto, ad essere sincero non avevo neanche mai pensato ad un mio possibile futuro USA ma ultimamente si. Ho provato un po’ di supercross e mi è piaciuto un sacco e no vedo l’ora di tornarci. Se dovessi ricevere un’offerta non saprei, perché comunque è un sistema parecchio diverso e bisognerebbe abituarsi…. e poi come farei senza i mie fans ahahahahah. Vedremo..

 

MXR – Chiudiamo l’anno e l’intervista con dei ringraziamenti, ce ne saranno da fare dopo un annata del genere che ti ha visto vincere tutto, in Italia e in Europa, oltre al titolo Mondiale Junior…..

Si certo i ringraziamenti ci vogliono sempre… beh inizio con i più importanti, i miei genitori che in ogni situazione ci sono sempre e provano a darmi sempre il meglio che possono. Poi ovviamente tutto il team Maddii e Husqvarna che mi stanno facendo crescere al meglio e a Thomas Traversini per tutti i consigli. Alla federazione motociclista italiana per il supporto di noi giovani e a tutti gli sponsor che mi aiutano. Anche ai giornali, i siti web e pagine social che mi dedicano qualche spazio ogni tanto. Ultimi ma non meno importanti tutti i miei tifosi che da bordo pista o da casa mi tifano e mi sostengono. Grazie a tutti quanti!

 

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