L’ITALIA E’ CAMPIONE DEL MONDO!

Un successo col brivido, arrivato nonostante la penalizzazione di Lupino dopo la bandiera a scacchi, ma mai così meritato e ottenuto col cuore e la grinta di tutta la squadra azzurra. Non solo Mattia Guadagnini, Antonio Cairoli e Alessandro Lupino, ma il successo di tutta la squadra e del movimento del mx italiano.


Il 26 settembre 2021 rimarrà marchiata a fuoco negli annali del nostro sport. L’Italia si aggiudica il 74° Motocross delle Nazioni con una prestazione di cuore di tutti e tre i piloti in pista. Un pomeriggio a tratti drammatico, reso ancora più incerto dalla pioggia incessante che dalla tarda mattinata non ha risparmiato il Tazio Nuvolari di Mantova.

 

Una giornata che ha visto brillare la stella nascente di Mattia Guadagnini, il pilota di De Carli al suo primo MXoN, non si è fatto intimorire ed ha messo in piedi la miglior prestazione della squadra. Quinto in gara-1 ad un soffio dal quarto posto, e dopo una caduta mentre tentava l’aggancio al terzo posto. Sesto nella seconda manche dove ha guidato la carica azzurra insieme a Lupino, terminato alle sue spalle.

Mattia Guadagnini si ricorderà a lungo questa giornata

Una vittoria arrivata nonostante Glenn Coldenhoff ci viene da dire, l’olandese ha ostacolato abbastanza platealmente il nostro Tony nella prima partenza. E’ caduto anche lui insieme a Cairoli, ed entrambi sono ripartiti ultimi. Tony, con un pit stop per cambiare gli occhiali, non è andato oltre il 21° posto, un risultato che sarebbe poi stato il peggiore di giornata per i nostri e quindi scartato.

L’avvio di gara-1 poco prima dell’incidente tra Tony e Coldenhoff

Ale Lupino ha corso senza risparmiarsi

Nella terza e ultima manche invece Lupino per non cadere è uscito ed ha percorso tutto il tratto di fronte alla pit-lane fuori dal tracciato, rientrando solo alla seconda curva. Una manovra che poi è stata sanzionata con la retrocessione di 10 posizioni, ma che non è bastata a farci perdere la prima posizione finale, anche se solo per 1 punto proprio sugli olandesi.

Una gara al cardiopalma, come ci si poteva aspettare con queste condizioni meteo. In pochi sono stati lontani dalle cadute, nemmeno i nostri piloti, che fortunatamente hanno potuto riprendere in fretta e terminare tutte le manche.

Herlings ha vinto tutte e due le sue due manche

Chi non è mai caduto è stato Jeffrey Herlings, dominatore incontrastato delle sue due gare e schierato a sorpresa nella Open, l’olandese al momento è in uno stato di forma fisico e mentale eccezionale. Nell’ultima manche il distacco inflitto al nostro Tony è stato vicino al minuto.

Coldenhoff non è stato all’altezza delle sue prestazioni solite al Nazioni

Nell’Olanda hanno pesato i risultati di Roan Van De Moosdijk il pilota della MX2, solo 18° e 20° nelle sue due prove, più la prima manche di Coldenhoff condizionata dalla caduta di cui dicevamo prima. Gara dove ha poi recuperato fino al 15° posto.

Ben Watson ha corso due gare solide ed ha portato l’Inghilterra sul podio

Al terzo posto troviamo l’Inghilterra, la squadra ha giovato delle ottime prove di Ben Watson, sempre con i primi nelle sue due manche nonostante anche lui abbia fatto segnare almeno una caduta. Terzo e quarto i suoi piazzamenti di giornata. Bene anche il veterano Shaun Simpson, sesto e dodicesimo. L’anello più debole della squadra è stato anche qui il pilota della MX2, Conrad Mewse ha portato a casa un 14° ed un 22° posto.

 

Quarta posizione a sorpresa per la Russia, grazie alle buone prove di Bobryshev e di Brylyakov, mentre il terzo pilota Petrashin è stato quello che ha sofferto di più.

Thomas Olsen vince a sorpresa gara-1

Quinta la Francia, i piloti d’oltralpe si trovavano in testa dopo gara-1 e sembravano poter ambire ancora alla vittoria nonostante una squadra molto rimaneggiata. Tom Vialle aveva corso un’ottima gara lottando per la vittoria parziale contro Thomas Olsen, poi chiusa al 2° posto, e Paturel era arrivato 9°. Nella seconda manche Vialle è stato costretto al ritiro per un problema meccanico, inoltre Boisramè, il pilota della Open, dopo il 9° posto della prima manche, nella terza gara è rimasto fermo a metà gruppo. Paturel non ha fatto miracoli e così i cugini francesi sono rimasti lontani dal podio per quest’anno.

Rene Hofer conquista il premio come miglior pilota MX2

Ha sicuramente qualcosa da recriminare anche il Belgio di Everts, Genot e Van Doninck, che dopo la seconda manche era secondo alle nostre spalle di un solo punto, ma con un ultima manche disastrosa ha perso ogni possibilità di gloria. Per i piloti dei Paesi Bassi un sesto posto finale.

la partenza della terza emozionante gara

Tirando le somme, dopo un digiuno dal gradino più alto del podio che durava dal 2002, torniamo a casa con l’emozione di aver vissuto una giornata memorabile. Le lacrime di gioia di Guadagnini sono la cartolina più bella e sincera di questa giornata, così come la gioia di Tony per aver finalmente coronato il sogno di vincere un Nazioni nel suo ultimo anno da pilota a tempo pieno. E non ci dimentichiamo dell’incredulità del Lupo, che questa terza manche se la ricorderà a lungo per tutte le emozioni che ha passato e ci ha fatto vivere, anche oltre la bandiera a scacchi.

 

GRAZIE RAGAZZI, siamo orgogliosi di voi! In questo 2021 splendido per il tricolore nello sport ci voleva questa ciliegina sulla torta!

La partenza della seconda manche

E non finisce qui, il Mondiale MXGP è ancora a poco più di metà del suo cammino, ci aspettano ancora 8 entusiasmanti Gran Premi a partire dal GP di Germania del prossimo weekend!

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