SX1
Jason Anderson ha illuminato il GP di Svezia dopo aver aumentato le sue possibilità di vincere il campionato del mondo con una vittoria fondamentale nel quarto round a Stoccolma.
Anderson, che ha iniziato questa stagione con l’aspettativa di lottare per la vittoria, ha trovato difficoltà a realizzarla.
Dopo il GP d’Australia, è tornato in Florida per trascorrere due giorni in sella alla sua Suzuki per trovare un assetto con cui sentirsi a proprio agio.
Anderson è poi volato direttamente in Svezia, dove il pilota del Pipes Motorsport Group ha conquistato la vittoria nella serata dopo aver vinto la seconda gara sprint e la gara principale.
Ma dopo che Joey Savatgy si è distinto in Superpole e nella prima gara sprint, Anderson temeva il peggio. Ha dichiarato: “Per tutto il giorno ho annaspato e pensavo che Joey mi avesse in pugno, ma all’inizio dell’ultima gara sapevo di dover dare il massimo, raggiungere i miei obiettivi e anche dare il massimo allo stesso tempo. Ero davanti e pensavo di potermi staccare, ma Joey mi è stato addosso per tutto il percorso”.
Joey Savatgy #17
Il secondo di Savatgy
Savatgy si è classificato secondo, ma è rimasto deluso dopo aver imposto il ritmo iniziale e vinto la prima gara sprint.
In Gara 2, è caduto lasciando il vantaggio ad Anderson, mentre Christian Craig ha commesso un errore che ha regalato la vittoria ad Anderson in Gara 2 e ha ribaltato le sorti della serata.
Savatgy ha dichiarato: “È un po’ complicato; sembra nuovo di zecca, ma forse ho giocato un po’ troppo sul sicuro all’inizio della manche. In definitiva, è stata una giornata positiva, ma devo solo migliorare un po’ e sarò soddisfatto”.
Christian Craig #28
Limitazione dei danni per Craig
Craig, che è sceso dalla sua Quad Lock Honda in gara due ed era decimo prima di rimontare e concludere quarto, si è ritrovato con una gamba dolorante.
Ha detto: “Ho faticato nei solchi e la velocità in curva non era sufficiente. Questi ragazzi erano in forma; avrei voluto essere un po’ più vicino e stare al loro livello. Sono caduto in gara due, ed è stato divertente risalire il gruppo”.
La corsa al titolo resta quindi in bilico in vista dell’ultimo round in Sudafrica, con Anderson, Savatgy e Craig separati da un solo punto.
SX2
Max Anstie ha aumentato il suo vantaggio nel campionato SX2 vincendo il GP di Svezia, ma dovrà aspettare l’ultima gara per scoprire se sarà incoronato Campione del Mondo di quest’anno.
Anstie, che aveva dominato le prime tre gare a Buenos Aires, Vancouver e Australia, non ha avuto la meglio in Svezia.
Il pilota Yamaha del Team GSM by Star Racing ha mancato la Superpole a Enzo Lopes e, nonostante la vittoria nelle prime due gare sprint, è stato il brasiliano Lopes ad aggiudicarsi la vittoria nella Main Race.
Anstie ha dichiarato: “Beh, quella è stata dura. Ovviamente, le prime due gare sono andate molto bene. E l’ultima, amico, è stata dura con i solchi.
A un certo punto mi sono staccato i piedi e mi sono slogato la caviglia – mi sono slogato le gambe – e ho pensato, ‘OK, ora ci penso io’. È stato difficile. La pista era dura, quindi mi sono concentrato solo sul portare a casa il risultato, e non vedo l’ora di Città del Capo la prossima settimana”.
In Gara 1, Anstie è stato costretto a lottare duramente per la vittoria, con Michael Hicks a sorpresa in testa per i primi cinque giri. Il pilota della Stark, che aveva impressionato e sfiorato la Superpole, era vicino alla vittoria della prima gara per il costruttore di moto elettriche.
Ma Anstie ha rimontato all’ultimo minuto, sorpassando Shane McElrath e Hicks in quelli che sono stati gli ultimi due giri da brivido.
Se Anstie ha lottato per la vittoria in Gara 1, Gara 2 è stata un’altra storia. È partito a razzo dal cancelletto, ha preso il comando e non si è più voltato indietro.
È riuscito persino a sfiorare le whoops mentre gli altri si lanciavano tutti a saltarle, tale era la fiducia del pilota del Team GSM by Star Racing Yamaha.
Anstie ha vinto, mentre Lopes era secondo e Hicks terzo.
Bella atmosfera anche in Svezia per il WSX
Lopes ha riservato il meglio di sé per la Gara Principale, che vale più punti delle due gare sprint. Ha fatto una partenza fantastica dal cancelletto e si è fatto strada fino alla testa della classifica, dove è riuscito a mantenere il controllo e a conquistare la vittoria.
Lopes ha dichiarato: “Finalmente sono partito bene e non è stato facile perché Max e Shane mi sono stati addosso per tutta la gara, soprattutto all’ultima curva. La vittoria è una sensazione fantastica e voglio portare tutti a guardarmi in Brasile”.
McElrath, che ha pressato Lopes per la vittoria fino all’ultimo, ha aggiunto: “È un po’ agrodolce. Finora è stato un anno difficile. Abbiamo lavorato duro. L’anno scorso volevo solo vincere e sento di doverlo fare, ma stiamo ancora lottando. Non è facilissimo, ma sto imparando e sto recuperando”.
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