INTERVISTA A GIANLUCA FACCHETTI, IN CERCA DI RISCATTO NEL 2020

Abbiamo scambiato due chiacchiere con l’ex campione del Mondo Junior Gianluca Facchetti, il 19enne di Treviglio ha avuto una stagione da dimenticare. Ora è già pronto a voltare pagina e prepararsi al 2020 con la nuova squadra ufficiale Yamaha per l’Europeo.


 

Il pilota del team SDM DP19 Yamaha viene da una stagione condizionata da tanti problemi fisici conclusa nel peggiore dei modi a Uddevalla domenica 25 agosto.

Gianluca è uno dei talenti cristallini del nostro vivaio, campione del Mondo Junior nel 2017 sotto l’ala del team Maddii Racing Husqvarna, ed ha chiuso terzo nell’Europeo. Nella scorsa stagione, la prima in sella alla 250 4t, ha corso l’Europeo EMX250 con le KTM del team Silver Action concludendo 20° e riuscendo a terminare nei primi 5 in Lettonia, dove è stato terzo e sesto nelle due manche. Oltre questi risultati, ha ottenuto anche un quarto di manche in Bulgaria, nella penultima prova.

In questa stagione è passato al team SDM corse DP19, con le Yamaha ufficiali EMX250, ma l’annata non è andata come doveva e lasciamo che sia Gianluca a raccontarcelo..

Gianluca Facchetti nell’italiano Prestige 2019

Ciao Gianluca, innanzitutto come stai?

Ciao a tutti, ho la clavicola fratturata dopo l’incidente di Uddevalla. Fortunatamente non è niente di grave in quanto è una frattura composta, in un primo momento pensavo a qualcosa di peggio. Ero partito intorno al 10°/ 11° posto, quando un pilota alle mie spalle ha saltato lungo e mi ha preso in pieno in testa e nella caduta mi sono fratturato. Ora posso dire che la mia stagione è finita così, con quell’incidente.

 

Raccontaci un po’ il tuo 2019…

E’ stata un’annata veramente brutta, piena di problemi, iniziata già ad handicap a causa dell’operazione che ho avuto al ginocchio quest’inverno e che mi costretto ad iniziare la preparazione solo a febbraio.

Ovviamente ad un mese dall’inizio delle gare è dura arrivare ad una condizione accettabile per fare bene, anche il lavoro del team sulla moto non è stato facile. Abbiamo lottato tanto tutti insieme, io David Philippaerts, i meccanici e tutta la squadra, ma non siamo mai riusciti a trovare la quadra.

La velocità ho dimostrato di averla, infatti nelle qualifiche dell’Europeo l’ho dimostrato, ma purtroppo la sfortuna non ci ha mai abbandonato e con la condizione che avevo era dura terminare le gare nelle posizioni che contano, in quanto mi mancavano le ore sulla moto.

(I risultati di Gianluca nell’Europeo parlano di un 17° ad Arco di Trento e un 20° in Russia. 59° nella classifica finale).

Una delle poche gioie del 2019, la vittoria di manche all’italiano a Malpensa

 

A Malpensa il 30 giugno, sembrava la fine di un incubo..

Si all’Italiano Prestige a Malpensa stavo bene,nonostante avessi dovuto saltare la gara di Europeo a Teutschental, pensavo che da li potesse esserci il riscatto di metà stagione perché ero riuscito ad allenarmi veramente forte nelle settimane precedenti e sono riuscito a vincere gara-2.

Invece nelle settimane successive un altro infortunio, mi sono rotto il metacarpo della mano contro un paletto di una pista di allenamento e da lì ho dovuto ricominciare tutto daccapo. Ero in Olanda ad allenarmi in vista della gara di Lommel ed ho dovuto saltare anche quella gara lì, avrei potuto correre, ma in quella pista se non sei a posto è meglio rimanere a guardare perché non perdona.

Ero tornato ad allenarmi bene in vista di Uddevalla, ma subito la mattina ho avuto problemi e poi è finita come vi ho detto, con la clavicola rotta ho terminato così questa stagione terribile. Non sono mai riuscito ad esprimermi come volevo io, la velocità c’era, ma non sono mai riuscito a finalizzare il lavoro con i risultati.

Inoltre a metà stagione ho avuto anche un problema col sangue, una cosa che mi porto dietro dall’incidente stradale di 4 anni fa, che mi continua a torturare e che ha contribuito a peggiorare la mia condizione fisica.

Quell’incidente mi da ancora qualche problema a livello fisico, ma se sono a posto ho dimostrato che posso puntare alla vittoria senza problemi.

Intervista post-vittoria a Malpensa

Parlaci della prossima stagione (nel frattempo è uscita la notizia dell’accordo col team olandese Hutten Metaal Yamaha per l’Europeo EMX250 ufficiale Yamaha),

Per il prossimo anno ci saranno belle novità per me, continuerò con Yamaha in modo ufficiale nell’Europeo EMX250 col team olandese Hutten Metaal. Farò l’Europeo EMX250 e il Mondiale MX2 nelle date libere, così come era in programma quest’anno a fine stagione, ma poi è andata come sapete.

Nonostante tutto ci sono ancora persone che credono in me, anche Tony Cairoli mi è sempre stato vicino in questi momenti difficili. L’anno prossimo ci rimettiamo in gioco, con tutte le carte in regola per tornare in forma e provare a vincere.

 

Chi vuoi ringraziare per questa stagione?

 

Ringrazio davvero tanto il team nelle persone di Daniele Marchese, Fabio Tognella, David Philippaerts e il mio meccanico Italo Bissolo, mi sono stati vicino tutto l’anno anche nei momenti difficili. Grazie a loro sono cresciuto veramente tanto.

 

Ciao e in bocca al lupo per il 2020!

Grazie e crepi, un saluto a tutti i lettori di MxReport.it!

 

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