IL PRIMO OLE’ SPAGNOLO PER VIALLE E COLDENHOFF

Maggio 28, 2022

Il sabato del GP di Spagna sorride a Tom Vialle in MX2 e Glenn Coldenhoff in MXGP. Geerts secondo, mentre l’altra tabella rossa Gajser cade ed è 11°, ottimo quarto Mattia Guadagnini al suo secondo GP nella 450.

Il primo giorno del GP spagnolo che si corre sul circuito artificiale creato nella periferia di Madrid, nei pressi di un centro commerciale, rispecchia il classico clima iberico con sole e caldo. Il tracciato dal fondo duro compatto è stato lavorato per creare qualche traiettoria in più, ma i sorpassi sono sempre difficoltosi e la partenza sarà molto determinante domani.

start della qualifica MX2

MX2

Tom Vialle sembra voler mettere pressione in ogni turno all’attuale tabella rossa Jago Geerts, il francese scatta davanti a tutti al via della manche di qualifica e gestisce la gara al comando con apparente facilità.

Il belga dal canto suo non si scompone e mantiene una seconda posizione che lo mette nelle migliori condizioni domani di lottare con il rivale per il titolo 2022 che solo loro due appaiono potersi giocare al momento.

Al terzo posto Simon Langenfelder, il pilota di De Carli dopo alcune schermaglie iniziali si piazza dietro i due più veloci protagonisti del momento e fa una gara in solitaria. Quarto il norvegese Horgmo dopo aver recuperato dal settimo e aver vinto un bel duello con Benistant, che era partito nei primi tre, e finito quinto al traguardo.

Ottavo Andrea Adamo, il pilota dell’SM Action Gasgas dimostra di avere un buon passo rimontando dal 13° posto al primo passaggio. Domani con una buona partenza può dire la sua.

Diciassettesimo Andrea Bonacorsi, che corre nella classe iridata quando non è in programma l’Europeo 250.

MXGP

Pole position per Glenn Coldenhoff, che rileva la prima posizione nei primi giri dal compagno di squadra Jeremy Seewer partito davanti a tutti. L’olandese col numero 259 ha resistito al comando nonostante i tentativi di attacco da parte del pilota di casa Jorge Prado, spinto dal pubblico amico.

Prado poi ha preferito non rischiare eccessivamente per una posizione che non cambia più di tanto per la partenza del GP. Al terzo posto l’altra Yamaha di Maxime Renaux, autore di una buona prova.

Maxime Renaux

Mattia Guadagnini, dopo una partenza in seconda piazza, aveva perso un po’ di terreno nelle prime concitate fasi di gara. Poi nel corso nella gara ha trovato un bel ritmo ed ha iniziato ad abbassare i tempi sul giro, arrivando a superare in un colpo solo sia Evans che Seewer per prendersi la quarta posizione, lo svizzero non avrà digerito il sorpasso all’esterno da parte di Mattia nella curva della pit-lane. All’arrivo si è fermato a complimentarsi con i primi tre e come a dire “hei ragazzi, ci sono anche io”.

Si è messo in mostra anche Alberto Forato, sempre difficile per lui partire con i primi, ma poi dopo i primi giri sembra schiacciare qualche pulsante ed inizia il suo forcing che stavolta lo ha portato al decimo posto ed a resistere al recupero di Tim Gajser, che non è riuscito a raggiungerlo.

La tabella rossa è caduta nel secondo giro, mentre era in lotta per entrare nella top-5, risalito in sella senza conseguenze fisiche si è messo a recuperare fino all’11° posto alle spalle di Forato.

Alessandro Lupino

23° e 24° Nicholas Lapucci e Ivo Monticelli, con il pilota del team JM Honda che era partito nella top-ten. Ritirato invece Alessandro Lupino, dopo soli pochi giri percorsi.