Cingoli (MC), 17/18 Maggio 2025 – La quarta prova dell’Italiano Pro Prestige si è disputata sullo storico tracciato del Tittoni di Cingoli in un week end baciato dal sole. In pista per il team solo Matteo Giarrizzo mentre Mirko Dal Bosco ha fatto solo da spettatore visto che ancora la spalla infortunata ha bisogno di altro tempo.
Matteo ha affrontato le cronometrate conquistando l’8° tempo del suo gruppo MX1.
Matteo Giarrizzo #227
Domenica al via di gara uno è scattato oltre la decima posizione ed ha combattuto a ridosso della top ten per i primi giri. Nel corso del settimo giro nel tentativo di sorpassare un avversario è scivolato e nel cadere la spalla è uscita. La sua gara purtroppo è finita e così anche la sua domenica.
Matteo infatti non ha potuto disputare la seconda manche ed ora dovrà affrontare un periodo di riposo prima di riprendere gli allenamenti. Nella classifica di campionato della Elite MX1 la 14° posizione mentre il suo compagno Mirko la 20°.
Fortunatamente da qui alla prossima tappa del Prestige mancano quasi tre mesi, la quinta prova infatti si svolgerà a Castiglione del Lago (PG) il 31 Agosto – 1 Settembre. Per quella data entrambi i nostri piloti dovrebbero essere pronti a scendere in pista per chiudere al meglio questo campionato.
Matteo Giarrizzo intervistato al pre parco di Cingoli
MATTEO GIARRIZZO: “Sono molto dispiaciuto per quello che è successo. Sono arrivato a questa gara forse troppo carico. Le cose stavano andando molto bene e Cingoli era la nostra gara di casa. Le cronometrate non sono andate come speravo ed al via di gara uno il mio unico pensiero è stato quello di spingere forte dopo una partenza non perfetta. La scivolata con la spalla che è uscita è stata la fine dei miei sogni per questo appuntamento. Ormai è andata, adesso abbiamo tutto il tempo per riprenderci e lavorare sodo per Castiglione. Ringrazio Ivan e Francesco che mi sono stati accanto così come la mia ragazza. Grazie al mio preparatore Luca Fiori ed a tutti quelli che mi supportano. Ci vediamo in pista al più presto!”.
