Il sedicesimo round stagionale della MXGP si è tenuto questo fine settimana a Uddevalla, sulla costa sud occidentale della Svezia, sl tracciato che oltre 50 anni ospita il classico appuntamento estivo con il Campionato del Mondo FIM di Motocross.
Comunicato e foto: Ducati media house
Sulla pista dal fondo duro e sassoso, con sabbia mista a granito proveniente dalla vicina cava, Jeremy Seewer, qualificato con il 14° posto nella manche del sabato, riesce a trovare un buono spunto al cancello, scattando nel gruppo dei primi, ritrovandosi in lotta per la sesta posizione, con Mattia Guadagnini partito più all’esterno del cancello a causa del diciassettesimo posto in qualifica, bravo ad inserirsi nella top 15 con la sua Desmo450 MX. Nel corso del terzo passaggio Jeremy si porta in quarta posizione e con un buon ritmo consolida il piazzamento, prima di incappare in una brutta caduta in discesa che lo costringe al ritiro, mentre Mattia con un’ottima progressione riesce a entrare nella top 10, risalendo fino al 9° posto, salvo perdere una pozione nel penultimo giro, terminando 10° sotto la bandiera a scacchi.
Nonostante la brutta caduta, Seewer prende il via in gara due, schierandosi al cancello con Guadagnini. Lo scatto è nuovamente ottimo ma lo svizzero viene chiuso alla prima curva e passa 12° sul traguardo del primo giro, mentre l’italiano, cercando un buon avvio, arriva lungo sulla linea dell’hole-shot e finisce nelle barriere perdendo molte posizioni, ritrovandosi in fondo al gruppo. Con un passo regolare e stringendo i denti Seewer chiude la sua seconda manche 11°, precedendo il compagno di squadra che non riesce a entrare in zona punti e termina 22° e mantenendo il 9° posto in classifica di campionato.
Il prossimo appuntamento con la MXGP, l’ultimo di questa stagione in Europa, è tra sei giorni sul tracciato sabbioso di Arnhem, dove si disputerà il Gran Premio dei Paesi Bassi e dove 12 mesi fa, la Desmo450 MX fece il suo debutto in gara con Antonio Cairoli.
Mattia Guadagnini: “Fine settimana positivo, nel quale abbiamo fatto un grande step in avanti. In prima manche, con una partenza discreta sono riuscito a trovarmi a metà gruppo. Con qualche caduta dei piloti davanti a me e qualche bel sorpasso, sono risalito fino all’ottava posizione, rimanendoci per buona parte della gara, poi un pilota mi ha superato e nel penultimo giro ho perso un’altra posizione. La seconda manche non è andata come volevo, in partenza ho provato a fare di tutto per stare davanti ma ho esagerato e sono finito largo sulle protezioni, ritrovandomi ultimo. Nel tentativo di recuperare ho fatto due scivolate ma ho continuato per portare a termine la gara anche se fuori dai punti.”
Jeremy Seewer: “Un inizio molto positivo nella prima manche, poi subito molto negativo con la brutta caduta. Ho fatto un’ottima partenza, abbiamo lavorato sodo, anche ieri, e finalmente abbiamo risolto un piccolo problema. Sono tornato davanti in partenza, cosa di cui avevamo bisogno e che ci è costato molto. Inoltre, la mia guida è migliorata e penso che siamo al miglior punto di sempre con la moto. Il mio passo nella prima manche era abbastanza buono, ho solo fatto una caduta sfortunata. Ne prendo gli aspetti positivi, non sono infortunato e ho solo qualche livido. Nella seconda manche, ho fatto di nuovo un’ottima partenza, ma sono stato chiuso ma la partenza era buona. Per questo, dobbiamo migliorare la nostra posizione al cancello. Se sarò tra i primi sette o giù di lì, allora potrò lottare per l’hole-shot. Ma nel complesso, è stata una giornata positiva e ancora una volta abbiamo imparato molto. Siamo andati nella giusta direzione e penso che anche sulla sabbia il prossimo fine settimana non dovremmo essere così lontani.”
