Tim Gajser e Ruben Fernandez hanno mostrato tutta la loro forza conquistando entrambi il podio nel MXGP di Cina. Probabilmente nelle condizioni più calde della stagione, il duo Honda HRC ha spinto fino alla fine, chiudendo rispettivamente secondo e terzo, regalando grande gioia ai tifosi Honda accorsi numerosi a Shanghai.
Comunicato e foto: Honda racing corporation
Nella prima manche, con la temperatura ai massimi livelli, Gajser è scattato terzo al via e ha mantenuto nel mirino i primi due per metà gara. Poi, quando la condizione fisica è diventata tanto importante quanto la velocità, lo sloveno ha colmato il gap ed è passato in seconda posizione. Nonostante i tentativi di sorpasso sul leader, ha tagliato il traguardo a soli 2,5 secondi.
In gara due, Gajser è uscito fortissimo dal cancello con la sua Honda CRF450R, conquistando l’holeshot e guidando il gruppo alla prima curva. Purtroppo, un leggero allargamento nella seconda curva ha permesso a un avversario di infilarsi, ma il #243 non si è arreso, restando incollato al leader per tutta la manche. Con un distacco mai superiore ai 2,6 secondi, ha tentato l’attacco finale, mancando la vittoria di appena 0,6 secondi e dovendo accontentarsi del secondo posto. Per lui si tratta comunque di un risultato molto positivo: il primo podio dopo l’infortunio alla spalla, che lo rende fiducioso in vista dell’ultimo round della stagione, dove punta a concludere al meglio il 2025.
Ruben Fernandez #70
Alle sue spalle, Fernandez ha proseguito la sua serie di buoni risultati con un 5-3 che gli è valso il terzo gradino del podio. Su una pista dove i sorpassi erano difficili, il #70 si è distinto con belle manovre nella prima manche per chiudere quinto, mentre nella seconda è risalito subito al quarto posto, blindando il podio. Lo spagnolo, nonostante i momenti complicati della stagione, non ha mai smesso di lottare e sotto il sole cocente ha mostrato tutto il suo carattere, confermando che la nuova moto è da vertice nel Campionato del Mondo Motocross.
Nella MX2, Valerio Lata ha fatto segnare progressi importanti, conquistando un ottimo quinto posto in gara uno. Dopo un periodo difficile, il giovane italiano ha dimostrato di poter lottare con i migliori piloti 250cc al mondo. In gara due, però, un contatto nei primi giri ha danneggiato la sua moto, impedendogli di ripetere la prestazione della prima manche. Nonostante questo, ha portato a casa un 11° posto che gli è valso l’ottavo assoluto: un buon ritorno di forma che gli dà fiducia in vista del round finale in Australia.
Tim Gajser #243
Dichiarazioni piloti
Tim Gajser #243
«Sono molto felice di essere tornato sul podio e di aver guidato bene in entrambe le manche. È stata dura, soprattutto in gara uno, ma mi sentivo bene e ho dato il massimo fino all’ultimo per provare a vincere. È un altro passo avanti nel mio recupero e nell’ultima prova voglio lottare per la vittoria e chiudere al meglio la stagione».
Ruben Fernandez #70
«È fantastico tornare sul podio dopo tanto tempo, per me e per il team, e dimostrare che la nuova moto è competitiva ai massimi livelli. Non è stato un periodo facile, ma ho continuato a lottare e credo che, proprio nelle condizioni più difficili affrontate quest’anno, conquistare il podio sia una conferma della mia forma e della mia determinazione. Bello condividerlo con Tim, ora vogliamo ripeterci anche in Australia».
Valerio Lata #18
Valerio Lata #18
«È stata una giornata difficile, ma sono soddisfatto del quinto posto in gara uno e delle mie partenze, fondamentali su questa pista. Purtroppo in gara due ho avuto un contatto che ha danneggiato la moto e reso le cose complicate, non riuscendo a mantenere il ritmo che volevo. Nonostante la delusione, sono contento di come ho gestito le condizioni calde e umide. Ora ci aspetta l’ultima prova in Australia e voglio chiudere in bellezza».
Marcus Pereira de Freitas – General Manager HRC MXGP
«Ottime prestazioni da parte di tutti e tre i nostri piloti. È stato bellissimo vedere Tim e Ruben insieme sul podio: un premio per il grande lavoro svolto in un GP davvero difficile. Con temperature altissime e molta umidità, la condizione fisica è stata determinante e loro hanno dimostrato di essere all’altezza fino all’ultimo salto. Anche Valerio è stato molto bravo in gara uno con il quinto posto e sono sicuro che senza l’incidente avrebbe fatto ancora meglio. Nel complesso un weekend molto positivo dopo un lungo viaggio, ora vogliamo continuare così anche in Australia».
