A Romagne i padroni di casa dominano la manifestazione resa molto incerta dalla condizioni meteo che hanno reso il tracciato molto fangoso e complicato specialmente per i più piccolini. La Francia porta a casa il titolo per nazioni e due titoli individuali. L’unico alloro andato altrove è dell’americano Zabojnik nella 65. L’Italia è seconda ed anche se gli errori commessi ci sono stati sarebbe stato comunque impossibile strappare il titolo ai nostri “cugini”. Terzo posto per una sorprendente Gran Bretagna.

 

 

Foto: MXGP.COM e Yamaha racing

 

 

 

 

 

 

JMX 65

Nell’unica manche disputata è stato l’americano Kannon Zabojnik che ha approfittato degli errori del francese Agullo per andare a prendersi il titolo iridato di categoria visto che la seconda manche è finita dopo un paio di giri con la bandiera rossa. Troppo difficile aqffrontare i salitoni per le 65 con quel fango.

La prima ed unica manche ha dato il terzo posto al britannico Geis. Per gli italiani buona prova per Daniel Corda che è arrivato al 6° posto facendo vedere tutto il suo talento. Solo quattro giri disputati per Brando Danesi che è stato costretto al ritiro.

In questa categoria gli azzurri sono penalizzati più che in altre visto che i nostri regolamenti sono molto più restrittivi rispetto agli altri paesi per quel che riguarda l’età in cui si può iniziare a gareggiare.

Il nostro regolamento più previdente è sicuramente una cosa ottima secondo noi e se i risultati arrivano più tardi, e arrivano, non c’è problema.

 

 

JMX65 – Race 1 – Classification

 

 

 

 

 

 

 

Overall Classification

 

 

 

 

 

 

JMX85

In questa classe ha pesato la costanza di rendimento. Infatti a portare a casa il titolo iridato individuale di categoria è stato il francese Rafael Mannillo che ha raccolto due secondi posti ma ha svettato nell’assoluta. A vincere le manche sono stati prima un altro francese, Enzo Herzogenrath e poi il figlio d’arte Lucas Leok.

Sul podio dopo il francese e l’estone è giunto l’australiano Seth Thomas con un terzo ed un quarto posto nelle due frazioni.

Qualche rimpianto per Francesco Assini, settimo nell’assoluta, che ha pagato gli errori in gara uno che lo hanno relegato a posizioni oltre la top ten. Ha poi raccolto un bel terzo posto in gara due ma l’occasione persa è indiscutibile. Le gare a volte non vanno nel verso giusto.

Gare sottotono sia per Tommaso D’Amico che per Pietro Riganti che non sono riusciti a rimanere lontano dai guai nelle manche. Anche per loro poteva esserci un risultato diverso ma avranno modo di rifarsi, il tempo è dalla loro parte.

 

 

 

JMX85 – Race 1 – Classification

 

 

 

 

 

JMX85 – Race 2 – Classification

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Overall Classification

 

 

 

 

 

 

 

 

Manufacturers Classification

 

 

JMX125

Era la classe più attesa e le due manche non hanno tradito le attese. Con una vittoria in gara uno ed un quarto posto condito da un paio di cadute, ma per lui non è una novità, il francesino Mano Faure ha portato a casa il titolo di Campione del Mondo. Mano ha confermato il suo ottimo momento ed ha sfruttato al meglio il fattore campo.

Sul podio a fare festa con lui il nostro Filippo Mantovani che con il terzo posto in gara uno ed il secondo nella manche conclusiva ha “rischiato” di vincere il bottino grosso. Filippo sta facendo. una bella annata, oggi poteva essere la ciliegina sulla torta ma la bella prestazione rimane, bravissimo!

Terzo gradino del podio per il lettone Jakob Kubulins che si è permesso il lusso di andare a vincere la seconda manche grazie agli errori di Faure per poi difendersi dagli attacchi disperati di Heitink che poi è stato anche squalificato.

Quarto posto assoluto per Nicolò Mannini che ha lottato ma è stato più impreciso dei suoi avversari. Un peccato per il ragazzo che poteva puntare al podio. Per lui un 4° ed un 8° posto.

Tanti errori hanno compromesso la prestazione di chi era tra i favoriti e partiva dalla pole position. Nicolò ALvisi oggi ha perso una grande occasione, il titolo era alla sua portata e sicuramente la sua velocità era quella per vincere. Ma tante cadute lo hanno penalizzato ed i suoi piazzamenti sono stati un 6° ed un 7° posto tutti e sempre in rimonta.

 

 

JMX125 – Race 1 – Classification

 

 

 

 

 

 

 

 

 

JMX125 – Race 2 – Classification

 

 

 

 

 

 

Overall Classification

 

 

 

 

Manufacturers Classification

 

 

 

 

Complimenti alla Francia per il titolo, noi ci riproveremo il prossimo anno. Il nostro vivaio rimane di prim’ordine e siamo certi che torneremo sul gradino più alto del podio!

 

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